IL VENTENNALE DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI – SENZA CHIEDERE PERMESSO – CONSIDERANDO E RICONSIDERANO… – IN COPERTINA: SERVE UN NUOVO PREDELLINO


IL VENTENNALE DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI – SENZA CHIEDERE PERMESSO – CONSIDERANDO E RICONSIDERANO… — IN COPERTINA : SERVE UN NUOVO << PREDELLINO >>
[ “AZIMUT-NEWSLETTER” : 12 GENNAIO 2014 ]
  OGGI : 
IN COPERTINA
SERVE UN NUOVO << PREDELLINO >>
[ IN QUESTO NUMERO : L’EDITORIALE – ARTURO STENIO VUONO – VEDI : OLTRE ]
[ 2014 – RINNOVIAMO UNA << SCELTA DI CAMPO >> ]
 Associazione Azimut – NAPOLI 
  

“Azimut – Ufficio Stampa : Ferruccio Massimo Vuono

IL VENTENNALE DELLA DISCESA IN CAPO DI BERLUSCONI…..

—-Messaggio originale—-Da: no-reply@forzasilvio.it – Data: 09/01/2014 12.41
A: “Ferruccio Massimo Vuono”<massimovuono@libero.it>
Ogg: E andiamo avanti!

Forzasilvio.itFerruccio massimo,

il governo Letta si conferma confuso, colleziona figuracce giornaliere e aumenta le tasse sulla casa senza intaccare la spesa pubblica improduttiva o sostenere i lavoratori e le imprese.
Abbiamo il dovere di lavorare per preparare una alternativa immediata.
Per questo con il nuovo anno la riorganizzazione di Forza Italia prosegue con vigore. Da un lato si consolida l’organizzazione delle strutture regionali, dall’altro crescono i Club Forza Silvio. Nei prossimi giorni avremo ulteriori novità su entrambi i fronti e anche qui in forzasilvio.it. Te ne daremo, come sempre, tempestiva comunicazione.

Inoltre tra pochi giorni è il ventennale della discesa in campo di Berlusconi. Non sarà una celebrazione volta al passato ma proiettata nel futuro e il primo modo per farlo è essere tutti consapevoli della nostra storia: per noi stessi e perché i nostri avversari la descriveranno come un periodo inutile e dannoso.
Così non è stato. Per aiutarci a dare ragione delle nostre buone ragioni, ecco i primi tre strumenti a tua disposizione: il rendiconto delle principali realizzazioni dei governi Berlusconi

[   RENDICONTO DELLE PRINCIPALI REALIZZAZIONI DEI GOVERNI BERLUSCONI ] 
( PER MEGLIO APPROFONDIRE : CLICCA SUL “IL RENDICONTO…” ( VEDI : SOPRA )
 
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[ LO “SCUDISCIO” DI LEHNER ] 
 [ NELLA FOTO : NUNZIA DE GIROLAMO ( NCD ) E FRANCESCO BOCCIA ( PD ) ]
—– Original Message —– From: Giancarlo Lehner – To: ( . . . ) 
Sent: Friday, January 10, 2014 1:22 PM
Subject: FW: Lehner: De Girolamo o del bon ton
Nunzia De Girolamo ha ricevuto la laurea Honoris causa dall’Università “La Caciottara”, per la indefessa diffusione nel mondo delle buone maniere dei ministri italiani.
Giancarlo Lehner
[ ULTIMO – NOSTRO – INVIO DI ANTEPRIMA – WEB , TRA BREVE, IN RETE ]
 webm. adm. des. – Fabio Pisaniello
Associazione Azimut

Thursday, January 09, 2014
DELLA << CAMPANIA (IN)FELIX >> NELL’ITALIA DEL “BLA-BLA-BLA” E LA << “NAPOLI NOBILISSIMA” MA SVENTURATA >> ( NARDIELLO E VUONO ). ALTRO]
(“Az.NewsLetter”: 10.01.’14]
[ COMUNICATO ]
QUARTA E QUINTA – ULTIMA –  PUNTATA, TRA BREVE IN RETE,  << UNIONE BRUZIA 1970 >> – SOLO VISIONABILE SUL SITO ]
Gazzetta del Sud 7 giugno 1970.doc Gazzetta del Sud 12 giugno 1970.doc Gazzetta del Sud 12 giugno 1970.doc 001 Gazzetta del Sud 14 luglio 1970.doc Gazzetta del Sud agosto 1970.doc Il Nuovo Sud 25 aprile 1971 001 Il Nuovo Sud 25 aprile 1971
LE 3 PRECEDENTI PUNTATE SONO GIA’ IN RETE : SERVIZI DEL 31 DIC. ’13,  DEL 1°  E 9 GENN. ’14 )
NON APPENA IN GRADO LA DOCUMENTAZIONE SARA’ INVIATA – ANCHE – PER E.MAIL

IL VENTENNALE DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI…..

[ L’EDITORIALE ]

vuono
SENZA CHIEDERE PERMESSO
CONSIDERANDO E RICONSIDERANDO
Arturo Stenio Vuono *
AL VISITATORE E AL LETTORE
  Con tutte queste articolazioni partitiche, che muoiono e resuscitano, e movimenti che nascono e si sciolgono – e ricompaiono ( per un futuro imprevedibile ) – , che si premono l’uno all’altro, capite a mezzo come sono ( nella mente dei cittadini – che siano, poi, elettori oppure no – ), quali sono le idee di base accettabili e quali le prospettive che ne derivano ?
    In tal guisa lo chiediamo a noi, e agli Altri, da almeno quattro lustri, lungo il cammino – ancora  a mezza strada – fra un passato ch’è piuttosto recente e tutto quel che, ancora ci attende.
    Ebbene, tale problematica si è posta – sopratutto – per noi stessi.
    Posto che, come un giorno si potrà scrivere, il << berlusconismo >> è stato, ed è, il fulcro al quale ruota, non una sola generazione, oggi – rinnovandoci la domanda – quale strada scegliere tra pre-berlusconismo, berlusconismo, antiberlusconismo e, forse, postberlusconismo ? Quali idee di base accettare attorno al quale far ruotare le nostre considerazioni politiche e – specificatamente, per quanto attiene al tema che ci proponiamo di trattare – le nostre esigenze di eventuale revisione o del possibile rinnovamento ?
    Il nostro senso della storia – dato che guardiamo sì in avanti ma a quel che, a tutt’oggi, è già scritto ( che è e non vuole essere storicismo ) – , il nostro impegno di modesti militanti politici e non di storiografi ci portano a fare due considerazioni pregiudiziali : la realtà politica italiana, realtà insopprimibile, è la realtà del pre-berlusconismo, è la realtà dell’antiberlusconismo, è la realtà del berlusconismo, è la realtà del postberlusconismo (ma, come si vede, Silvio Berlusconi sempre in campo ); di tale ebollizione politica – e sociale -, debbono essere rintracciati i motivi di fondo ( il permanente ) attorno al quale risolvere i problemi del nostro tempo.
    Sulla base di tali premesse cercheremo di enucleare le idee di architrave ( ma non certo con la pretesa d’una << ideologia >> ) e le prospettive di politica che, a nostro avviso, ne derivano. E per far questo, ecco il richiamo alla nostra memoria di dati che che ci interessano; e tornare a considerare – anche da altri punti di vista – tali dati : ma per giungere a conclusioni in sintonia con le necessità del tempo che viviamo.
    Le tematiche della << partitocrazia disunificante >> e del vuoto per il mancato approdo ad una << nazione comune >> ; il pasticcio ingannevole del binomio – antagonista di berlusconismo e antiberlusconismo; la proiezione – oltre tali schemi – di questi ultimi venti anni : ecco a che cosa riteniamo utile porre attenzione.
    E’ noto come per << berlusconismo >> si intenda il fatto ( un domani, storico ) di quel “movimento liberale di massa” , di quel movimento tipico degli anni novanta legato all’implodere di parte del << sistema >> , per effetto di colpi della cosiddetta << tangentopoli >> ( oggi, più che mai, in odore di parzialità che, oggettivamente, risparmiò e salvaguardò i post[?]comunisti ); e dall’offrirsi – in sostituzione delle decapitate, in parte, << forme partito >> – una nuova alternativa di riferimento per gli “elettori orfani” ( e non solo ). Si incrociò, meglio in tutto il centrosud, con l’ex-Msi pulito e indenne, con l’insorgente, estraneo alla “tempesta”, il  << leghismo del nord >>.  Tale movimento – che fa perno, a tutt’oggi, su Silvio Berlusconi – resta ancora, rifondato o meno, l’identico strumento ( ancora idoneo e opposto alle direttive, in essere, di “mannaie a senso unico”  : << mani pulite >> docet) ; e implica una fisiologica antitesi di interessi tra i sempre “okkupanti” lo Stato e i ceti – i più diversi – che ne volevano, da sempre, e ne vogliono una liberazione. Ovvietà, tutte ovvietà , si potrebbe dire; e tutto giusto se non fosse che, da parte dell’egemonismo culturale-politico gramsciano, il negazionismo – in materia – è sempre vivo e vegeto.Nonostante ogni, e qualsiasi, evidenza.
    La struttura dello Stato, per “ibernazione”, produce – inevitabilmente – l’antitesi delle opzioni in campo ( altre non sono che contingenze, come meteore, destinate – checchè se ne dica – a non incidere ): solo tra la categoria politica della “dannazione immobile” e quella, per l’appunto, chiamiamola pure – per comodità – di “marca berlusconiana”, della ricerca d’una << vificazione innovativa >> .
    A ogni modo, come ben si vide, Forza Italia si etichettò – in brevissimo tempo – come un genuino, e autentico, movimento popolare e, pure, per reazione giusta ( cioè sui “giusti binari” ), alle corruttele – che esistevano – ma dei << potentati in ombra >> che ne avevano rovesciato, interamente, la colpa sui partiti solo subalterni; e per, poi, saldarsi, in alleanze, con la Destra e con la Lega – inizialmente tentate dall’indotto, e fuorviante, generale “clima forcaiolo” – e che potevano, separatente, nelle rispettive zone d’influenza ( il bacino meridionale e quello a nord della penisola ), ergersi a << primo partito >> ma, questo il paradosso, per il subentrato e nuovo metodo elettorale, consegnando il governo centrale del paese a una sinistra minoritaria. Tutto ciò, fuori da ogni leggenda metropolitana, di altre interpretazioni che – volendo usare termini impropri e sgradevoli – fanno passare il fenomeno di F.I.( come per presunta correità con ambienti “eversivi” e “mafiosi” ) ,e in  quanto agli alleati, come sopracitati, per << sdoganamento >> e per << normalizzazione >>. E’ vero che tali forze, rispetto all’ << originario >>, si mossero – rispettivamente – in “evoluzione” e in “costituzionalizzazione” ma quel che furono detti gli << strappi >> , in verità, erano considerati – dalle basi – militanti – il mezzo e non il fine; e tant’è che, nel tempo, i vertici – che se discostarono per il credere diversamente – hanno portato e alla “diaspora della destra”, e alla “padana dispersione”. Ma dalle tre direzioni, nonostante tutto, risulta – ad oggi – l’unico e vero << antagonismo >> con il “sistema di potere” che, in fin dei conti, rimane intatto e in piedi.
    Sono questi i presupposti politici, con  i conseguenti risvolti sociali,  delle due – uniche – teorizzazioni, ancora in campo,come principio centrale d’uno scontro-confronto che sembra non avere fine.Vuote ed arbirarie elucubrazioni tali nostri convincimenti ? Crediamo di no. Anche perchè ci troviamo, per l’argomento, in compagnia insospettabile. In compagnia, insospettabile, beninteso, per “prova del nove”. E, cioè, per i silenzi sulla nuova << piattaforma >> – di ritorno a Forza Italia – che, nel corso dell’ultima riunione del consiglio nazionale del l’ex PdL ( per il mancato coagulo nel “partito unico del centrodestra” ) , pubblicizzato – dai media – solo per le vicende interne e la mini scissione che ha portato al gruppuscolo di “nuovo centrdestra” ( sic ), può così sintetizzarsi : rinnovata denuncia d’uno Stato illiberale, trascinato – per autoconservarsi, così com’è, – verso una “deriva liberticida”, l’esigenza di revisione dei trattati – europei – iniqui, l’esistenza d’una economia “pesante e non competitiva” a motivo di disparità derivanti dalla “concorrenza globalizzata”, una non funzione della Bce – titolare dell’euro ( ma non proprietaria ) di indipendenza dal cosiddetto << signoraggio >> e, non per ultimo, l’acquiescenza – implicita a “governi imposti” – verso la << locomotiva tedesca >> e la crisi che ne deriva.Tutto ciò, come per atti probatori, può evincersi dall’intervento che, in quella occasione, pronunciò Berlusconi.
    L’apparato di regime, dunque, è anch’esso in evidente crisi. Ma perchè è in crisi ? Perchè  << comprime e trattiene ogni rivendicazione ( normativa-sociale ) >> ? perchè << comprime i diritti acquisiti >> (e maturati per  il << pregresso >> ) ? perchè  << distrugge ( fiscalmente ) il ceto medio ( quale ) punto di riferimento >> ? per la << surrettizia ( ad esempio : con la “patrimoniale-casa” – mascherata ) espropriazione del diritto alla ( e non della ) proprietà >> ? per << l’esasperato processo di egualitarismo ( a livello in basso ) >> ?
    A nostro avviso, chi ragiona in tal senso, è stesso in crisi. Non si accorge di essere uno dei famosi polli di Renzo : nel registrare i soli effetti e non la causa, perciò, dell’inarrestabile << crisi >> . Il regime è in crisi, com’è per la crisi in atto, per ragioni, diremo fisiopatologiche. E’ crisi perchè o ci si trasforma o si è destinati a mordersi la coda.E’ il bivio, ormai ineludibile, difronte al quale si trova – principalmente – la nostra società. E lo stallo, perpetuo, il << mordersi la coda >>, si supera o imboccando – putroppo –  la definitiva resa ad una sorta di innaturale << statolatria >< ( senza più lo << stato sociale >> ), dispensatrice di “pane e acqua” in misura eguale per tutti, o imboccando – al contrario ( cosa in cui crediamo )- la strada della << liberazione >> nella quale – nessuno lasciato solo – però a chiunque secondo la qualità e la capacità.
    Queste sono le ragioni, e ragioni storico-politiche, dell’attuale crisi in Italia.E in tali ragioni, comuni – per ora – un poco a tutti,  per responsabilità diretta o indiretta,  sono da ricercarsi le radici dell’attuale stanchezza – e arrendovolezza – dei cittadini e del  << declinare crescendo >> nel quale si trovano immerse, senza una via di scampo, tutte le organizzazionui di regime e tutte quelle opposte che tardano – definitivamente – a tirarsene fuori.Perchè il tollerare, ulteriormente, il residuo << simulacro >> d’uno Stato, delegato – esclusivamente – alla gestione di parametri monetaristici, e per “conti in ordine”, etc., significherebbe compiere un crimine, non tanto verso noi stessi, quanto in danno di chi ci segue – o seguirà – come i nostri figli, e nipoti, ai quali – già uno su due – si nega il diritto ad una dignitosa esistenza, al lavoro << faber fortunae suae >> , a una famiglia e ad una casa.
    Tutto ciò detto, per avere preso la parola, senza chiedere permesso, considerando e riconsideranno, per prima lasciamo – volentieri – alla demenza collettiva il credere, dietro l’ondata mediatico – giudiziaria ( che non si sazia e che non si arresta ), che Silvio Berlusconi si sia nutrito – e si nutra –  di infamità; cui resta solo da aggiungersi : il “ladro di polli”, lo scippo e lo spaccio nonchè il “borseggio con destrezza” ( a prescindere, e irrilevante, da chi sostenga – o meno –  che abbia “prestato il fianco” alle sistematiche e proditorie aggressioni ). E, immediatamente dopo, per rimarcare che l’uomo – comunque sia – in solo otto anni di premierato, sui venti che si pubblicizzano per falsa attribuzione, ha operato come bene e meglio potuto.
    Ma ci attendiamo che, approssimandosi il ventennale – questo sì – della sua discesa in campo, nulla di meramente, e semplicemente, “celebrativo” – fine a sè stesso – occupi la doverosa, e pur necessaria,  la solenne << ribalta >>; il tempo della tattica del rinvio e della strategia di mediazioni ( da parte dei troppi consiglieri – in “consigliori” – come suggerimento solo al guadagnarsi il tempo, occorrente, ad affrontare l’inevitabile  << madre di tutte le battaglie >> , in veritò, non regge più ); il tempo, se non scaduto, sta per scadere : porsi “fuori dal guado”, necesse ! Occorre un nuovo << predellino >> che, se con Silvio Berlusconi – come e per << unica bandiera >> – , di certo non per sua propria volontà, è – ancora e per fortuna – una risorsa fondamentale; dato che, come risulta, più di un << delfino >> s’è sottratto al gravoso “passaggio del testimone”, vuoi per rinuncia o per incapacità, essendo noto che “chi il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare”.
    Parliamo di un nuovo << predellino>> , stavolta non per meglio tentare di diversamente “riposizionarsi” ma per rivolgersi, senza più “filtri”, direttamente a tutti coloro che, ancora, confidano in una azione – finale – di rivincita popolare sulle << nomenklature >> . Lo si fa, in primis, con l’inverare – fuori da ogni “sospensiva” – motivata, o meno – le pronunce, ultime, e aggiornate, di Berlusconi e che riguardano Europa, euro, i governi, etc. ; inchiodando la controparte storica del << blocco innovatore >> all’accettazione della ripulsa di ogni forma di “reciproca deleggittimazione”; prosciugando l’acqua in cui nuota il pesce del neo – qualunquismo ( oggi, partorito in rete, e “sbarcato in parlamento” ) onde accorciare i “tempi dell’equivoco” ( per il passato, come per il presente, ogni – e un qualsiasi –   << qualunquismo >> , seppure motivato dalla giusta protesta, viene – poi – metabolizzato dal << sistema >> , e destinato – comunque sia – a “sciogliersi come neve al sole” ).
    E’ maturato il tempo, infatti, dell’appello – diretto a quella buona parte di italiani che, di diversa “coloratura” e di varia << appartenenza >> , concordano per la << rifondazione dello Stato >> – con l’impegno ad  “andare oltre”  poichè da superarsi la stessa << vexata quaestio >> sul riformismo, a riguardo di proposte per la revisione costituzionale e per nuove leggi elettorali, che – giunti a questo punto – limitano, in sostanza, al “maquillage” per rendere( più ) presentabile solo l’ << esistente >> .
    L’appello a tutti coloro che, in mancanza, non solo “stazionerebbero” nell’astensione ma verrebbero spinti – una vera iattura – in area, definitivamente, delle preziose energie che convergerebbero nell’ << appartarsi >>.
presidente Associazione Culturalsociale “Azimut” – Napoli
[ CORRISPONDENZE]
—– Original Message —– From: newsletter@mpv.org
Sent: Friday, January 10, 2014 12:26 PM
Subject: Rassegna stampa del 10 gennaio 2014
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Venerdì 10.01.2014 – 00:24 PM
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10/01/2014
Si parla di noi
Obiezione di coscienza: Mpv Perugia, un incontro per i farmacisti
Agensir.it
10/01/2014
Si parla di noi
Con i Re Magi la raccolta da destinare al Centro Aiuto alla Vita
Il Cittadino di Lodi
10/01/2014
Si parla di noi
Tutti in piazza contro la legge Scalfarotto
Giornale d’Italia
10/01/2014
Aborto
Le due facce della politica del figlio unico
La Stampa
10/01/2014
Famiglia e vita
Famiglia, questo il tempo per tornare a costruire
Avvenire
10/01/2014
Varie
Il governo lancia un Ddl per il cognome materno
Il Sole 24 Ore
10/01/2014
Varie
Nessuna differenza tra i figli
Italia Oggi

 

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—– Original Message —– From: Forum delle Associazioni Familiari

Sent: Friday, January 10, 2014 12:51 PM
Subject: FORUM FAMIGLIE – rassegna stampa del 10gennaio2014
   Rassegna stampa del 10 Gennaio 2014

   
PRIMA PAGINA – “Famiglia, tornare a costruire”. Ha proprio ragione D’Agostino…Nella rassegna stampa di oggi segnaliamo al primo posto l’intervento di Francesco D’Agostino su Avvenire di oggi. Vale la pena di leggerlo e diffonderlo, perché, nella Babele di interventi di politici, ministri e opinionisti di varia natura, su unioni civili, vecchie e nuove famiglie, diritti e doveri, sentenze delle Corti europee, D’Agostino prima di tutto ricorda che “solo dinamiche familiari FORTI, ricostruite legalmente con sollecitudine e intelligenza, possono garantire equilibri sociali non precari”. E non è forse vero che questo nostro Paese ha bisogno prima di tutto di un nuovo collante sociale?
Ci piace anche la modalità, pacata ma precisa, di risposta all’articolo sul Corriere di ieri, 9 gennaio, del viceministro Maria Cecilia Guerra, soprattutto quando D’Agostino ricorda che “sembra che non si sia accorta che … la vera posta in gioco in questo dibattito non sono i diritti delle persone gay, come si continua pigramente a pensare ed a ripetere, e che nessuno vuole negare, ma la stessa identità dell’istituto matrimoniale”.

10 Gennaio 2014 – Avvenire
Diritto Di Famiglia

Famiglia. questo � il tempo di tornare a costruire 265 KB10 Gennaio 2014 – Tempo
Unioni Omosessuali

SI PARLA DI NOI :: Manif pour tous a favore della famiglie 58 KB10 Gennaio 2014 – GiornaleItalia
Unioni Omosessuali

SI PARLA DI NOI :: Tutti in piazza contro la legge Scalfarotto 124 KB10 Gennaio 2014 – Avvenire
Fattorefamiglia

SI PARLA DI NOI :: Una no tax area per le famiglie 228 KB10 Gennaio 2014 – CorrieredellaSera
Unioni Omosessuali

Alfano: sul matrimonio gay pronti ad andarcene 129 KB10 Gennaio 2014 – Repubblica
Unioni Omosessuali

Minaccia Ncd: no ai matrimoni gay o � crisi 210 KB10 Gennaio 2014 – Unit�
Unioni Omosessuali

Alfano: se il Pd vuole le nozze gay si torna al voto 123 KB10 Gennaio 2014 – Avvenire
Unioni Omosessuali

Se il Pd propone le nozze gay, Alfano via dal governo 235 KB10 Gennaio 2014 – Libero

Famiglie al palo: meno risparmi e consumi gi� 96 KB10 Gennaio 2014 – Sole24ore
Sistema Fiscale E Tariffario

IMU. A rischio la sanatoria sulla seconda rata 140 KB10 Gennaio 2014 – Avvenire
Adozione E Affido

Guerra apre alle adozioni per le coppie omo 233 KB10 Gennaio 2014 – Sole24ore
Diritto Di Famiglia

Il governo lancia un decreto sul cognome materno 80 KB10 Gennaio 2014 – ItaliaOggi
Diritto Di Famiglia

Nessuna differenza tra i figli 180 KB10 Gennaio 2014 – Avvenire
Diritto Di Famiglia

C’� anche il rischio di incesto legittimato 279 KB 

 

 

—– Original Message —– From: Forum delle Associazioni Familiari

Sent: Friday, January 10, 2014 4:33 PM
Subject: FORUMNEWS online – 10 gennaio

 

 


   FORUMNEWS on line – 10 gennaio 2014

   
FAMIGLIA. SEGNALI DI SPERANZA DAL GOVERNOArrivano dal governo e dalle forze che lo sostengono dei segnali di speranza per una politica familiare più equa e rispettosa dell’istituto familiare definito dalla Costituzione.

�MA SPUNTANO ANCHE I TAGLI ALLE DETRAZIONI!

nota del presidente, Francesco Belletti

Dopo la maratona della legge di stabilità, che contiene misure assolutamente insoddisfacenti per le famiglie italiane, e l’ulteriore corsa del Milleproroghe, anch’esso di ben poco conforto per le famiglie, ecco sui titoli dei giornali l’annuncio di un ulteriore taglio alle detrazioni, entro gennaio 2014, se non saltano fuori 500 milioni di euro. E noi ci troviamo a gridare: via le mani dalle tasche delle famiglie!

NATALE A LAMPEDUSA SOTTO I RIFLETTORI

Grande attenzione è stata riservata dalla stampa al Concorso indetto del forum per la realizzazione del biglietto di auguri per Natale 2013.
FamigliaCristiana ha presentato il biglietto di auguri del Forum, ed il giovane Luigi Druda, vincitore del concorso 2013. È inserito nel dossier su “Lampedusa”, che la redazione ha premiato come “Italiano dell’anno”.
Il 15 dicembre la trasmissione A Sua immagine di RaiUno ha ospitato il giovane vincitore e la sua famiglia.
Nella mattina del 24 dicembre anche TV2000 ha dato spazio al concorso ed al biglietto di Natale con una trasmissione in cui Luigi Druda e la sua famiglia venivano intervistati insieme al presidente Belletti ed a Lidia Borzì.
Anche Avvenire ha dedicato un titolo all’iniziativa nella rubrica Catholica.
FamigliaCristiana è nuovamente tornata sull’argomento nel numero del 29 dicembre

LA FAMIGLIA SU RaiUno

Sabato 11 gennaio su RaiUno alle ore 23.45 andrà in onda: UN MONDO DI FAMIGLIE, il primo di due grandi documentari sulla famiglia italiana realizzati da RaiCinema in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia

EVENTI

– Manifestazione a Roma (sabato 11 gennaio, ore 15,30 in Piazza di Pietra) per la libertà di espressione organizzata da Manif pour tous. Parteciperà il presidente del Forum, Belletti.

– Il 18 gennaio a Verona (Loggia di Fra Giocondo dalle 8,30 alle 13,30) si terrà il Convegno Nazionale “Fattore Famiglia: strumento di equità per l’erogazione dei servizi comunali”.
Interventi di Giovanni Miozzi, presidente della Provincia; Alberto Giorgetti, sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze; Francesco Belletti, presidente Forum; Federico Perali, docente Dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Verona; Luca Trentini, sindaco di Nogarole Rocca; Maurizio Bernardi, sindaco di Castelnuovo del Garda.
I sindaci sottoscriveranno un documento di adesione al FattoreFamiglia.

ABBIAMO PARLATO DI…

 

…HANNO PARLATO DI NOI

dal 21 dicembre ad oggi sono stati 55 gli articoli che hanno citato il Forum e le sue iniziative (testi ed elenco alla pagina ). Tra questi vi segnaliamo:
9 Gennaio 2014 – OsservatoreRomano – Il successo di UnoDiNoi
9 Gennaio 2014 – Foglio – OMOFOBIA. Laici e non in piazza
9 Gennaio 2014 – Foglio – Famiglia e natura
8 Gennaio 2014 – Avvenire – Pronti a tornare in piazza
8 Gennaio 2014 – Stampa – No a inciuci
8 Gennaio 2014 – SecoloItalia – Letta rischia di essere tradito dalla piazza
7 Gennaio 2014 – Tempi.it – No a inciuci o faremo un nuovo FamilyDay
7 Gennaio 2014 – Sussidiario.net – L’idea di Renzi è uno spot anti famiglia
6 Gennaio 2014 – Tempi – Perché si nasce ancora nonostante tutto
5 Gennaio 2014 – FamigliaCristiana – In piazza per la scuola di tutti
5 Gennaio 2014 – Unità – Il Papa: la Chiesa non escluda
5 Gennaio 2014 – Unità – La destra senza argomenti
5 Gennaio 2014 – CorrieredellaSera – La battuta non ha aiutato
4 Gennaio 2014 – Unità – I nemici del governo Letta
4 Gennaio 2014 – CorrieredellaSera – Tensioni tra Alfano e Renzi
3 Gennaio 2014 – Unità – Ncd: moratoria sui diritti civili
3 Gennaio 2014 – Libero – Cattolici contro: pensi alle famiglie
3 Gennaio 2014 – Manifesto – Così si fa saltare un’alleanza
3 Gennaio 2014 – Stampa – Un tabù per la sinistra
31 Dicembre 2013 – Avvenire – Giù le mani dalle detrazioni
31 Dicembre 2013 – Avvenire – Nuove regole, vecchi dilemmi
30 Dicembre 2013 – SirQuotidiano – Via le mani dalle tasche delle famiglie
29 Dicembre 2013 – Manifesto – Il silenzio della Chiesa
27 Dicembre 2013 – Sicilia (Catania) – La vera bigenitorialità
21 Dicembre 2013 – FattoQuotidiano – Papa Francesco dà fastidio al malaffare

 

[ OGGI ]
 
IL VENTENNALE DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI – SENZA CHIEDERE PERMESSO – CONSIDERANDO E RICONSIDERANO… — IN COPERTINA : SERVE UN NUOVO << PREDELLINO >>

[ “AZIMUT-NEWSLETTER” : 12 GENNAIO 2014 ]

 

[ RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO ]
—– Original Message —– From: MVR Salvatore
Sent: Friday, January 10, 2014 6:29 PM
Subject: Lettera di presentazione
La M.V.R. , agenzia diretta di rappresentanza e fornitura di arredamenti per ufficio, con più di 25 anni di esperienza nel settore è un’ azienda dinamica il cui lavoro si basa su passione, professionalità e customer care, fattori cardine che permettono di stare sempre al passo con le nuove tendenze di un mercato in continua trasformazione.
La collaborazione con alcune delle più grandi aziende produttrici, nonché un folto gruppo di professionisti ci consente di essere al pari con le esigenze del mercato presente e futuro, dando così la possibilità di offrire al cliente un servizio accurato nei minimi particolari che và dall’ accoglienza presso il ns. Show Room www.mvrufficio.it/showroom.asp all’ ipotesi di progetto fino alla realizzazione finale, utilizzando tutti quei servizi quali rilievi planimetrici, assistenza e consigli d’ arredo, progettazione 3D virtual reality, progettazione Autocad, trasporto, facchinaggio e montaggio degli arredi. Ed in ultimo ma non per importanza un eccellente servizio post vendita.

Il rapporto con il cliente viene curato nei minimi particolari con competenza e attenzione per giungere ogni volta ad una soluzione personalizzata che combini convenienza e funzionalità.

Aziende e professionisti, enti pubblici e commercianti si affidano a noi, poiché l’ esperienza maturata nel settore ci consente, oggi, di consigliare al meglio i nostri clienti, di capirne in profondità le esigenze, di proporre gli abbinamenti migliori per creare l’ ambiente di lavoro ideale, dove confort e funzionalità siano le premesse per lavorare nel modo migliore.

300 mq su due livelli, sale ampie e luminose arredate con gusto ed attenzione al design, la professionalità di chi si dedica all’ufficio fin dal 1977 ecco quali sono i punti di forza del nuovo spazio espositivo di via Ferrante Imparato 198 a Napoli, ad oggi il più fornito showroom della Campania e dell’intero Sud Italia in termini di gamma Codutti.

Qui è possibile apprezzare la funzionalità delle nuove postazioni operative Pastello ed Idea, toccare con mano il prestigio dei materiali delle collezioni direzionali Duetto, Progress, Genesis, Timely e Master, nelle versioni scrivania e tavolo riunione, con accessori dedicati e sedute in coordinato.

Se desiderate ammirare dal vivo le linee morbide di AlfaOmega, la collezione ammiraglia dell’offerta firmata Codutti, qui è finalmente possibile. Sia che siate attratti dalla modernità del vetro e del laccato, sia che vi affascini l’eleganza dell’alternarsi di legno e cuoio, troverete rispettivamente in Alfa ed in Omega l’emozione che solo il miglior design made in Italy può dare.

L’ ufficio, in fondo, è il luogo dove trascorriamo la maggior parte del ns. tempo…

Salvatore Fraccola

M.V.R. di VISONE MASSIMO
Via Ferrante Imparato, 198
80146 – NAPOLI
Tel/Fax  081/5591039
Cell. 347/6329542
email: 
mvrufficio@hotmail.it
sito Web: www.mvrufficio.it

 

 Associazione Culturalsociale “Azimut” – Napoli

 ASSOCIAZIONE CULTURALSOCIALE “AZIMUT” – NAPOLI  
 direzione responsabile: presidenza Associazione
 team azimut online:  Fabio Pisaniello webm. adm. des.
 Uff. Stampa Associaz. “Azimut”:   Ferruccio Massimo Vuono 
 
(Arturo Stenio Vuono – presidente di “Azimut” – Napoli)
“AZIMUT” – VIA P. DEL TORTO, 1 – 80131 NAPOLI
TEL. 340. 34 92 379 / FAX: 081.7701332
FINE SERVIZIO

 

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