IL “SARCHIAPONE” & IL “BUFFONE DI CORTE” Beatrice di Borbone paladina di Napoli etc


IL “SARCHIAPONE” & IL “BUFFONE DI CORTE” . Beatrice di Borbone paladina di Napoli . Etc. [https://azimutassociazione.wordpress.com ]
[LA STORIA] OGGI – COME IERI: L’ < AULA, SORDA E GRIGIA >
E – OGGI – S’ODE…”IL GRIDO DAGLI < SCRANNI >”
Foto
< RESISTERE…RESISTERE…RESISTERE…>
…[ MEMENTO : IL < CONVITATO DI PIETRA > ]…
< AULA, SORDA E GRIGIA >…e una delle “eccezioni”… ( ! )
[ IL “CORPO ESTRANEO”  ( SIC ! ) …( CAPITE ? )…NOSTRO SALUTO AL < SENATUR > ! NOI – NOI NON DIMENTICHIAMO ! ! ! ]
  [https://azimutassociazione.wordpress.com – “Azimut-NewsLetter: mercoledì, 19 di settembre ’12 / Festività di San Gennaro – a Napoli ]
Associazione Azimut  – Scritto : Tuesday, September 18, 2012
Anteprima di web : OGGI – < IL “SARCHIAPONE” & IL “BUFFONE DI CORTE” >. Beatrice di Borbone paladina di Napoli . Etc.
[ “Azimut-NewsLetter: mercoledì, 19 di settembre ’12 / Festività di di S.Gennaro – a Napoli ]
< “PORCHERIE” DEL “CAPITALISMO – ASSISTITO” >
[ …E L’OPERA “SINISTRESE” DI < AFFIANCAMENTO > ALLA “BISOGNA”… ] (CAPITE ? – DE MAGISTRIS / ALIAS “GIGGINO ‘ A MANETTA”  / : < “ALLINEATO” & “COPERTO” > ! ! ! ]
[ A NAPOLI – TRATTO DA FACEBOOK ]

‎17 SETTEMBRE 2012 DE MAGISTRIS FESTEGGIA L’ APERTURA DELLA NUOVA FERMATA DELLA METROPOLITANA. 22 DICEMBRE 1976: l’allora sindaco di Napoli, Valenzi, insieme ad altre autorità presenziano alla cerimonia in via Mario Fiore al Vomero per la posa della prima pietra della linea 1 metropolitana di Napoli. Era un mercoledì e le cronache ricordano che pioveva. Sono passati ben 36 anni, due generazioni, l’opera è ancora incompleta ma ogni volta che s’inaugura una stazione, come oggi per la stazione Toledo, si fa una gran festa, dimenticando che si tratta di un metrò-lumaca, unico al mondo per la lungaggine dei tempi di realizzazione. E ciò nonostante l’impiego di risorse economiche pubbliche a svariati zero di euro. Per esemplificare solo l’ultimo tratto, secondo quanto riportato nell’articolo al linkhttp://www.napolicentro.eu/home.asp?ultime_news_id=5254 , costerà ben 260 milioni di euro al chilometro, laddove in Europa, il costo medio per opere similari si aggira tra i 120 ed i 150 milioni a chilometro. In pratica richiederà un investimento pari al doppio della media europea.
L’ALTRA “FACCIA DELLA LUNA”
[ A ROMA – TRATTO DA FACEBOOK ]
Carlo De Falco
 
Ste nutizie…ma cu le de a fa ancora? Che è na novità? Uno i soldi dei “rimborsi elettorali” ce fa da sempre quel che je pare…vino ai fioli…e perché no? ( E’ un paese libero questo o no? ) — ( . . . ) [ uno dei commenti – in lingua napoletana ]
IN QUESTO SERVIZIO

Beatrice di Borbone paladina di Napoli …..

[ per leggere tutto / trovi reportage : al termine del servizio ]

DUE – 2 – < FATTI DEL GIORNO >

IN COPERTINA

CI “…RISIAMO…” [ < TOGA – TOGA…”CUCI…E…SCUCI…”  >]

La moglie del senatore Dell'Utri indagata per riciclaggio 

…NON APPENA L’ACCENNO…( FORSE ) PER IL POSSIBILE < RIENTRO IN CAMPO >….

…SENZA “FANTASIA”…

Monti e Marchionne con la nuova Panda in una foto d'archivio

 

…E…”FIAT, VOLUNTAS TUA…”

 DA TORINO A TARANTO :  L’IMPUDENZA E L’IMPOTENZA CONGENITA DEI < TECNOCRATI > !  SI “GINGILLANO”, “FANNO CASSA”, “RIMPINGUAMO LE BANCHE” MA NON GOVERNANO ! L’ITALIA – DI “LOR SIGNORI” –  HA DA ESSERE SOLO UN “PROFICUO” < MERCATO DI CONSUMO > !

“SARCHIAPONE” – Eccoci davanti ad una parola, nata come aggettivo qualificativo e trasformatasi poi addirittura in nome proprio sia pure di esclusiva pertinenza teatrale.

Così come spiegato in tutti i calepini della lingua napoletana, antichi e moderni, che l’accolgono, col termine sarchiapone, peraltro di quasi esclusiva pertinenza maschile, (mai infatti mi è occorso di udirlo usare al femminile) si identifica l’uomo ( . . . ), bietolone e melenso, nonché lo stupido, ma pure – stranamente – l’ipocrita, il furbastro, il volpone di tre cotte,  ( . . . )

“BUFFONE DI CORTE”

Risultati di ricerca

Giullare – Wikipedia Nel Duecento e nel Trecento i giullari, uomini di media cultura (molto spesso …. anche “buffoni di corte” e “canterini comunali” i cui spettacoli erano destinati ad

E…”MAMMA LI TURCHI”…

Mamma li turchi

“Mamma li turchi era un frase usata per spaventare i bambini ed è diventata una sorta di slogan della paura …”

( reclame di un ritrovo ) : Mammaliturchi  ( . . . ) i profumi, gli odori, le persone , i servizi, i cibi e le bevande, la convivialità di serate trascorse insieme …
 

< …VI FIDERESTE – SE  NUOVAMENTE ( E CON NEO – AGGIUNTI… ) AL GOVERNO – DI QUESTI “PERSONAGGI”… ? >

UN POCO DI SATIRA…”NON GUASTA…”
 
   

< IL “SARCHIAPONE” & IL “BUFFONE DI CORTE” >

[ … < AMARCORD >… ]

“…MAMMA…LI TURCHI…”

DA ROMA
 —-Messaggio originale—-Da: lepanto@lepanto.org -Data: 17/09/2012 23.55
A: <
an.arenella@libero.it>
Ogg: Marco Pannella attacca il Centro Culturale Lepanto a Radio Radicale
Caro amico, gentile amica,

ieri Marco Pannella in persona, con una intervista a Radio Radicale, ha invocato una mobilitazione per fermare l’azione del Centro Culturale Lepanto.

Il Leader radicale ha prima criticato Benedetto XVI, perche’ nel viaggio in Libano appena concluso ha denunciato i fondamentalisti in campo islamico ma poi tra le fila cattoliche “si tiene Lepanto” da Pannella descritta, in tono irridente, come una “grande organizzazione cristiana italiana” anima del fondamentalismo cristiano.

Pannella ha quindi invitato quella base del mondo cattolico e del mondo comunista “a cui dobbiamo le grandi vittorie civili” (cioe’ l’aborto e il divorzio) ad isolare ed emarginare l’associazione da me presieduta,evidentemente di ostacolo ad una nuova “grande vittoria civile”: la legalizzazione delle droghe!

Puo’ rendersi conto lei stesso con il video della “Conversazione settimanale con Marco Pannella” su Radio radicale, ascoltando il passaggio dal 1 h e 28 minuti in poi: (http://www.radioradicale.it/scheda/360373)

Questa presa di posizione contro il Centro Culturale Lepanto del leader storico radicale giunge dopo una lunga serie di proteste e critiche delle piu’ attive associazioni radicali antiproibizioniste nei nostri confronti, da ultima l’aspra relazione della Direzione dei Radicali Italiani del 12 agosto scorso dal titolo “La battaglia di Lepanto contro la scellerata Rita Bernardini” e consultabile sul sito www.radicali.it.

I toni radicali hanno subito un deciso inasprimento dall’inizio della nostra campagna di informazione quando Radio Radicale, nella trasmissione del 14 maggio scorso, si congratulava del fatto che la legalizzazione della Marijuana “medica” della Regione Toscana non aveva incontrato alcuna resistenza nel Paese eccetto la reazione dei, dicevano allora, “quattro gatti” del Centro Culturale Lepanto.

Il Centro Lepanto e’ infatti diventato un obiettivo dell’azione politica del Partito Radicale dopo la sua vittoriosa campagna che ha fermato l’iter in Parlamento del Progetto di Legge n. 2641, prima firmataria l’on. Bernardini, che voleva togliere le sanzioni penali alla “coltivazione domestica di piante dalle quali possono essere estratte sostanze stupefacenti o psicotrope”che era ad un passo dall’essere approvata!

ORA CHE PANNELLA CI VUOLE ZITTIRE,

LEI DA CHE PARTE STA? 

Gli uomini e le donne di buona volonta’ per cui la legalizzazione delle droghe non e’ affatto una “conquista civile” devono fare l’opposto di quello che auspica Pannella:

rilanciare le attivita’ e gli sforzi di studio e di riflessione del Centro Culturale Lepanto sulle mire ideologiche della lobby antiproibizionista.

Lei, con il suo supporto nella campagna di email e di preghiere, ha contribuito in maniera determinante al successo della campagna parlamentare del Centro Lepanto.

I bambini, ma anche le persone ammalate, hanno DI NUOVO BISOGNO DEL SUO IMPEGNO per denunciare la strategia di medicalizzazione della Marijuana che elude, grazie ad un voto di maggioranza di politici locali, il rigoroso iter di verifica scientifica obbligatorio per qualunque farmaco.

Abbiamo pubblicato un manuale, unico nel suo genere, che smaschera con una documentazione inattaccabile il mito dell’uso terapeutico della cannabis: “Cannabis Medica” edito dalla Sugarco. 

Mi aiuti a moltiplicare gli effetti della campagna di informazione del Centro Culturale Lepanto che e’ vincente perche’ sorretta dalla ricerca scientifica e da quei valori familiari naturali e tradizionali che il Papa stesso non ha esitato a definire non-negoziabili e che sono alla base della difesa della dignita’ e della libertà dell’uomo sempre compromessa dall’uso di droghe (legali o illegali che siano).

Io e Lei spezzando la “congiura del silenzio” con articoli, dibattiti e presentazioni sul tema di questa importante opera, e sensibiiizzando cosi’ l’opinione pubblica sull’urgente problema, possiamo vanificare in poco tempo gli sforzi dei, pur aggressivi e ben finanziati, gruppi di pressione Pro Marijuana Medica.

Esattamente quello che tanto temono Pannella e i Radicali.

Aspetto sue nuove alla email associativa: lepanto@lepanto.org

Suo,
in Gesu’ e Maria

Fabio Bernabei
Presidente Centro Culturale Lepanto 
___________________ 
Copertina_cannabis_medica
__________________
CANNABIS MEDICA
100 risposte sull’uso terapeutico della marijuana
SUGARCO Edizioni, 2012
pp.144 – Euro 15,00
ISBN 978-88-7198-626-5 
Questa mail è stata inviata a an.arenella@libero.it, da parte di lepanto@lepanto.org |
Centro Culturale Lepanto | C.P. 6080 | Roma | 00195 | Italy
DA NAPOLI
—– Original Message —– From: Asmef
Sent: Tuesday, September 18, 2012 3:47 PM
Subject: Asmef – Aggiornamenti su Ischia e New York

Cari Amici
qualche aggiornamento sui nostri eventi svolti ad Ischia, e previsti alla Grande Mela.

  1. Ischia
    Si è svolta ad Ischia l’ ultimo week end la convention annuale , compresa nella rassegna “ Giornate dell’ Emigrazione” . Particolarmente emozionante la gara di cucina MissChef, ben condotta da Mariangela Petruzzelli, all’interno del bellissimo complesso termale “ Il Castiglione” , che gentilmente ci ha ospitati. Se avete modo, ne potrete vedere una sintesi alla trasmissione “ UNO MATTINA “ , venerdì prossimo 21 settembre, tra le 6,08 e le 6,30. Grazie ancora a quanti hanno sostenuto l’ evento .

  2. New York
    Partenza della delegazione Asmef diretta al Columbus Day, 4 ottobre.
    Abbiamo ricevuto una 
    LETTERA dal Ministro Terzi , che alleghiamo con grande soddisfazione, e che da il senso della nostra missione. Venerdì 5 , tra le 5pm e le 8pm saremo al prestigioso John Calandra Institute, 25th west 43rd st, 17th floor, dove abbiamo organizzato un meeting che verte sulla identità degli italoamericani nel 2012. Una idea si può avere accedendo al sito http://calandra.i-italy.org . Sempre venerdì 5, ma a mezzogiorno, è prevista l’inaugurazione di una mostra d’arte, da noi patrocinata, a cura dell’artista AnnaMaria Pugliese, che avrà luogo presso l’ Istituto Italiano di Cultura, 686 Park Av.
    Lunedì 8 parteciperemo alla tradizionale sfilata del Columbus Day, alla 5th av, ed al pomeriggio saremo al Consolato italiano.

Chi avesse consigli, o messaggi da inviare ai nostri connazionali, ce li mandi pure ( maria.addeo@asmef.it ) . Troveremo il modo di veicolarli opportunamente.

Forniremo aggiornamenti . Grazie sempre.

Affettuosamente
Salvo Iavarone

[ IL SERVIZIO CONTINUA ]
DA COSENZA
con ..il caro zio Michele.......
Roberto Giovene

17 settembre 14.22.50
con ..il caro zio Michele…….

[ IL SERVIZIO CONTINUA ]

DA NAPOLI
Ferruccio Massimo Vuono 18 settembre 12.10.19
NUOVA “PIATTAFORMA” PER IL SITO ASSOCIAZIONE CULTURALSOCIALE “AZIMUT” A NAPOLI – SPAZIO APERTO, LIBE

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NUOVA “PIATTAFORMA” PER IL SITO ASSOCIAZIONE CULTURALSOCIALE “AZIMUT” A NAPOLI – SPAZIO APERTO, LIBE…
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Ferruccio Massimo Vuono 18 settembre 12.15.37
NUOVA “PIATTAFORMA” PER IL SITO ASSOCIAZIONE CULTURALSOCIALE “AZIMUT” A NAPOLI – SPAZIO APERTO, LIBE

azimutassociazione.wordpress.com
NUOVA “PIATTAFORMA” PER IL SITO ASSOCIAZIONE CULTURALSOCIALE “AZIMUT” A NAPOLI – SPAZIO APERTO, LIBE…
[ IL SERVIZIO CONTINUA ]
ULTIMO SERVIZIO IN RETE
fabiopisaniello – webm. adm.
PUBBLICATO : 17/09/2012 22.02
an.arenella@libero.it”<an.arenella@libero.it> – <associazioneazimut@tiscali.it>
VINCENZO NARDIELLO ( SUL < ROMA > di NAPOLI : LUNEDI’, 17 ) : INTERVENTO SUL “VUOTO” NEL < CENTRODESTRA> ; E ALTRE NOTIZIE
[ “Azimut-NewsLetter” : martedì, 18 settembre 2012 ]

 an.arenella@libero.it” an.arenella@libero.it
Inviato: Lunedì 17 Settembre 2012 18:51

VINCENZO NARDIELLO (SUL”ROMA” DI NAPOLI: LUNEDI’, 17 SETT.): INTERVENTO SUL “VUOTO” NEL “CENTRODESTRA”; E ALTRE NOTIZIE…

Associazione Azimut  – NAPOLI –  Monday, September 17, 2012

VINCENZO NARDIELLO (SUL”ROMA” di NAPOLI:

LUNEDI’, 17 sett.): INTERVENTO SUL “VUOTO” NEL

 “CENTRODESTRA” ; E ALTRE NOTIZIE…

[ “Azimut-NewsLetter” : martedì, 18 settembre 2012 ]
[ per leggere l’articolo – vedi : oltre ]
O G G I
ANTEPRIMA DI WEB – Associazione Azimut NAPOLI
Scritto : September 17 , 2012
Per invio E.mail  : [ “Azimut-NewsLetter” : martedì, 18 sett.’12 ]
IN COPERTINA
Papa: "I cristiani devono testimoniare la pace nel MO violento"Berlusconi: "Aboliremo l'Imu". Renzi: "Silvio da rottamare"
 Il Papa a Beirut: “I cristiani devono testimoniare la pace nel Medio Oriente violento”…Parto “con rammarico dal caro Libano“ e con il … (…)
L’ex premier attacca la Germania e il fiscal compact. Di Grillo dice: “Bravo comico”. Sul sindaco di Firenze: “Ha le nostre idee”. Pronta la replica ( . . . ). Alfano: legge elettorale pronta per il 10 ottobre…
UNA “CROCIATA DI LIBERAZIONE” ?
IN ITALIA E NEL < VECCHIO CONTINENTE > ?
 IL < POPULISMO > – E NON LA < PARTITOCRAZIA >, OVE MAI PASSASSE “INDENNE” ( TUTTO L’ANNO IN CORSO ) IL “REGIME USURPATORE”, ALLA GUIDA DELL’ITALIA ( “SOTTO PROTETTORATO” ), L’ < ANCORA DI SALVEZZA >…SARA’ ?
Draghi: "Da annuncio piano anti-spread già risultati positivi"Mario Monti insiste: "A fine agosto misure per la crescita"URGE < SFRATTO >…”AD
 HORAS” ! ! !
Incendio all'impianto di Acerra, in fumo tremila balle di rifiuti
l’Italia
( E PAOLO BARNARD, PREVEDENDO,
 CHIARAMENTE DIXIT: ”…So
bene che non siete capaci di reagire, non lo fareste
neppure ad
appiccarvi fuoco, inutili vigliacchi. Non mi scrivete… )
 C’ERA UNA VOLTA IL
< CENTRODESTRA >…
Arturo Stenio Vuono Arturo Stenio Vuono. [ “Azimut” – archivio – stralcio da editoriale – più volte pubblicato]
< …la repubblica dei nostri padri aveva trovato, dopo un lungo periodo di conflitto tra il  cosiddetto – supercitato –  <  paese reale  >   e il cosiddetto – tanto celebrato –  <  paese legale  >  , già all’indomani della “grande implosione” di circa vent’anni orsono, la concreta possibilità dell’aspirazione al realizzarsi ed all’inverarsi della vagheggiata  <  Grande Riforma  >  e per l’apostolato d’ una  <  Nuova Repubblica  >  , all’insegna dell’agognata  < modernizzazione  >  : dal presidenzialismo che avrebbe dovuto preparare l’esercizio di governo per mezzo dell’introdotto bipolarismo, e dalla notissima, chiarissima, formula della  < democrazia dell’alternanza  >  , territorialmente decentrata e “federalista”, con una destra non “patriottarda e sciovinista”, e una sinistra non più “ancorata ad una tradizione falsata se non ripudiata”, e senza più l’ambiguità del  < centrismo pendolare  >  , l’Italia, la nostra “Italia bella”, una nazione – ancora – non “pacificata”, appariva – finalmente – consegnata a una nuova “classe dirigente” perchè si costruisse, alfine, quella  <  casa comune  >  , veramente sentita e condivisa, ed il totale azzeramento dell’anacronistico, infantile e infertile, meccanismo – un “suicidio” di sempre – del reciproco delegittimarsi……Parve, a suo tempo, che il centrodestra avesse dato tale consegna, per una futura e felice prospettiva, a questo nostro “Popolo di fazioni e di guerra civile, di Guelfi e di Ghibellini” : ne avesse fatto, precisamente e prioritariamente, una missione e l’obiettivo principe; non era mai stato superato il passato più lontano, e quello più recente, specie in termini di ricaduta negativa – nel tempo e in precedenza –  come sulle subentrate e nuove generazioni; e. comunque, questa congerie di diversità ch’erano proprie della penisola, non solo tra il nord e il sud, checchè se ne dica, sempre sedimentate e profonde….”Berlusconi e il cosiddetto “vituperato berlusconismo”, sino a quando fu possibile, e in piedi i patti e le alleanze della coalizione di forze nuove – al governo dell’Italia -, sopirono passioni e misero in campo una nuova accettazione della  <  vittoria  >  – da parte di tutti – senza ( più ) offesa per gli “sconfitti”. Non offesero ( più ) gli “sconfitti” e non si limitarono a “parteggiare”esclusivamente, per quelli che, nei diversi tempi storici, furono detti i soli  e “in regola”  <<  unitari  >>  . Ciò, per me, faceva parte – pure – del  <<  Progetto  >> : quando, tutti, dicevamo : “per la Politica – che vola alta – occorre, sempre, avere un sogno”…Il mio ambiente, a partire da quel ch’era stato della lunga militanza “missina”, e poi di An, e ancora poi del “Polo” e con il PdL, identificò in Berlusconi,  nei Fini, Bossi e Casini, come legati a un patto indissolubile ( e – tra di loro –  ”chi non ha sbagliato, scagli la prima pietra” ), l’espressione più pacatamente di una solida alleanza ,”pacifica e casalinga”, stanca della solita apologia di martiri ed eroi – che escludessero ogni altro – per considerarsi, ormai, “un numero bastevole per  <  fare >  una Storia nazionale, per tener vivo lo scolastico amore di patria”… >
Associazione Azimut – NOSTRO ULTIMO SERVIZIO PUBBLICATO
Scritto : September 15, 2012
< DISPOSTI A TUTTO > ( “SLOGAN OPERAIO” )…E GLI ITALIANI…ATTENDONO ( COSA ) ? PER MR. MONTI, URGE < SFRATTO >…”AD HORAS” ! ! !
[ “Azimut-NewsLetter” : domenica, 16 sett.’12 ]
17 sett. ’12 < CASO LAZIO >
Scandalo fondi Pdl, l'ira della Polverini alla Regione Lazio "Una catastrofe. Svolta o tutti a casa"
RICEVIAMO —-Messaggio originale—-Da: giancarlolehner
Data: 17/09/2012 13.38
Ogg: Lehner su PDL Lazio
Polverini usi la ramazza e non si dimetta. Angelino Alfano, che
prefigurò il partito degli onesti, mostri coerenza, determinazione e
coraggio, cacciando un po’ di gentucola dal partito, non importa se ex An, ex Forza Italia o semplicemente cliente ubbidiente del politicamente inesistente, eppur dannoso, Tajani.
Giancarlo Lehner
UNA BUONA GIORNATA ! UNA BUONA LETTURA !
Associazione Azimut  Arenella . Napoli
September 17, 2012 
SE DALLA DISPERAZIONE, PRIMA O POI, NASCERA’ LA RABBIA…
LA
< CASTA > SARA’ TRAVOLTA !
[ “AVVISO AI NAVIGANTI” ]
  "Dalla crisi della politica si esce con la cittadinanza responsabile"
[ ANCORA NON SI FA SUL SERIO ]

 LA “LOCANDINA FISSA”  SUL “BEPPE NAZIONALE”…
IL < GRILLO (S)PARLANTE >…
[ DI VOLTA IN VOLTA, CAMBIA SOLO L’ARGOMENTO…MA L’INNOCUO  “RITORNELLO”…E’ SEMPRE LO STESSO !  SOLO DA “SFOGATOIO” … E A BUON “PARAFULMINE” …]
LE “CAPRIOLE” DEL < VANESIO  – “GUITTO” >…
L’< OPPOSIZIONE A SUA MAESTA’ >…DEl
“GOFFO
GIULLARE”: IL
 BLA – BLA – BLA CHE, INVERO, “METTE AL
 SICURO” IL
<PROFESSOR>
Original Message
From: Beppe Grillo To: associazioneazimut@tiscali.it Sent: Sunday, September 16, 2012 2:48 PM Subject: Democrazia va cercando, ch’e’ si’ cara
Il post di Beppe Grillo

Ci sono una, cento, mille democrazie. C’è quella “tradizionale” alla Martin Schultz che non si discute e non si cambia. C’è la democrazia dei “nominati” da pochi segretari di partito in Parlamento, sottratto democraticamente alla volontà popolare. C’è la democrazia scolpita nel nome del partito, affinché non ci siano dubbi sulla sua democraticità interna e esterna e tangenziale, come ad esempio per il Partito DEMOCRATICO. Il più grande partito (in termini soltanto numerici, intendiamoci) mai esistito in Italia, è stata la DEMOCRAZIA cristiana di cui è erede la cuffariana Unione dei DEMOCRATICI Cristiani e di Centro che usa la parola democrazia per depistare. Insomma, la parola democrazia è come il sale, meglio metterne un po’ nelle pietanze, se poi il cibo è disgustoso, allora bisogna abbondare per nascondere il sapore. ( . . . )… [continua]
[ IL SERVIZIO CONTINUA ]
SPAZIO LIBERO, APERTO A TUTTI, SENZA
“FILTRI” O “CENSURE”. L’INFORMAZIONE NON
CONFORMISTA
NON CONFORMISTA
MESSAGGI RICEVUTI – DA FACEBOOK
Movimento Idea Sociale Napoli ha pubblicato qualcosa sulla tua bacheca
“E’ UNA SORPRENDENTE SCOPERTA IL FASCISMO AL FEMMINILE!
E un motivo di orgoglio in più per la nostra battaglia!
(di Raffaele Bruno)
Alla donna vecchia del liberismo ottocentesco e conservatore, antiquata e arretrata, il fascismo oppose la “sua” visione della donna, pronta ad affrontare ogni campo d’azione, da contrapporsi come modello alla donna moderna che imita il maschio e pensa solo alla carriera, rinunciando al suo vero ruolo fondamentale di madre. La donna che realizza “il mito fascista” quali squadriste e Ausiliari nella RSI, intellettuali, contadine, madri, attraverso la maternità e l’assistenza sociale, ma anche impegnate sul campo attraverso varie organizzazioni di impegno sociale: dai Fasci Femminili alle Massaie rurali, dal dopolavoro all’Omni, dalle Piccole e giovani Italiane alle scuole femminili di avviamento professionale, fino alle organizzazioni studentesche e sportive.
La storia del fascismo al femminile appare ricca e articolata, ma sempre improntata ad offrire alla donna un nuovo protagonismo politico che emerge dalla funzione intellettuale e sociale che tantissime donne esercitarono durante il ventennio; una missione nazionale che la vedeva impegnata per la grande responsabilità civile di educazione dell’”uomo nuovo” del fascismo, della mobilitazione al di fuori delle mura domestiche e della restaurazione della famiglia. Le donne, infatti, hanno contribuito duramente alla sforzo della Grande Guerra, mostrandosi pienamente all’altezza del compito, impegnandosi in attività ausiliarie, sostenendo l’economia del paese, lavorando nelle fabbriche al posto degli uomini richiamati al fronte.
Ecco dunque che nazionaliste, futuriste, sindacaliste rivoluzionarie, squadriste e dannunziane vedono nel fascismo la soddisfazione di questo bisogno di partecipazione, la nascita di una nuova e grande identità femminile, suggellata dall’amore e dal sacrificio per la propria patria.
“Ci fu una grande politica fascista nei confronti della donna” disse Pino Rauti, in un convegno svoltosi a Roma nel 1990. “Il fatto essenziale”, continua Rauti, “è che al di là dei ruoli tradizionali alle donne furono dedicate attenzioni, strutture, impegni, ruoli e mezzi quali mai nessun’altra epoca aveva dedicato prima dell’avvento del fascismo”!
Ci fu anche un modo fascista, infine, di intendere la famiglia: non l’ideale piccolo – borghese della famiglia come cellula dell’egoismo sociale, ma quello di una famiglia aperta alle relazioni sociali, alla vita della comunità nazionale, una famiglia dove la donna era comunque guardiana di certi valori, ma aveva anche più occasioni di socializzare. Studiando e approfondendo, quindi, le radici del nostro passato, possiamo ritrovarvi anche insegnamenti per l’oggi. Un motivo di orgoglio in più per la nostra battaglia sociale e popolare, missina e nazional- rivoluzionaria!
Raffaele Bruno”
 l’articolo
 

VINCENZO NARDIELLO – SUL < ROMA > DI NAPOLI
[ LUNEDI’, 17 SETTEMBRE 2012  – IN PRIMA E SEGUE a PAG. 4 ]
L’OPINIONE
RIEMPIRE IL VUOTO NEL
 CENTRODESTRA
Sudati. Molto sudati. Nel Pd il risveglio è di quelli bruschi. Il sogno di Bersani resta dar vita ad un patto che vada da Casini a Vendola, ma ciò è possibile ad una sola condizione: accantonare il merito delle questioni e limitarsi all’enunciazione di principi e convenienze. Solo così si può sperare di tenere insieme Monti e Fassina, Sel e Passera, Fornero e la Cgil. Sfortunatamente per Bersani però, quando i principi cozzano con la realtà, di solito è quest’ultima ad avere la meglio. La rinnovata gioiosa macchina da guerra potrebbe così incepparsi proprio all’ultimo miglio. Per farla breve: l’alleanza post voto con Casini rischia di saltare sulla legge elettorale; quella con Vendola sul mercato del lavoro; quella con Monti su Statuto dei lavoratori e produttività. Si tratta di temi centrali per una coalizione che si candida a governare. Per non parlare di un Pd verticalmente spaccato tra i programmi di Bersani e Renzi che prefigurano
addirittura due partiti antitetici. Per ora i Democratici possono contare sull’assenza totale del centrodestra, ma prima o poi il vuoto sarà colmato. Come e da chi è difficile prevederlo, più facile è dire su cosa.
Vediamo. L’intesa Pd-Sel-Udc si sta incrinando proprio mentre le acque della crisi finanziaria appaiono un po’ più calme. Con il sì di Berlino allo scudo antispread e le mosse combinate di Draghi e della Fed, infatti, si apre una nuova scena del film della crisi. La priorità assoluta è ora l’economia reale: le fabbriche che chiudono, la produzione che arretra pesantemente, quella industriale che crolla, i disoccupati che aumentano, il boom dei cassintegrati. Il solo annuncio dell’intervento della Bce è bastato a ridurre i rendimenti dei titoli di Italia e Spagna. Senza spendere un solo euro. È la conferma che l’attacco cui siamo inchiodati da oltre un anno è essenzialmente speculativo. Contro l’euro, non contro questo o quel Paese. Ma la riduzione dei costi del debito pubblico – ammesso che sia prolungata – risolve i nostri problemi? Assolutamente no. Duemila miliardi di debito sono una bomba a orologeria che, unita alla recessione che
i provvedimenti del Governo stanno trasformando in depressione, costituisce una miscela esplosiva più pericolosa di una bolla speculativa.
La sola possibilità che l’Italia ha di salvarsi – e di farlo da sola, conservando quel po’ di sovranità che le rimane – è interrompere il circolo vizioso alto debito-interessi-tasse-crescita negativa. L’unica strada è l’abbattimento del debito e di una quota di spesa pubblica, con una contemporanea riduzione delle imposte innanzitutto sui produttori. Un programma che fa a pugni con la sinistra, che sogna di finanziare crescita e protezioni sociali attraverso una nuova patrimoniale lacrime e sangue. Per la Nazione sarebbe il colpo di grazia.
Magari Alfano, Casini, Fini e Maroni potrebbero ripartire da qui. Non si sa mai: vuoi vedere che torna la ragione?
 DA CAPRI
Messaggio originale
Da: desk@pressinforma.com Data: 17/09/2012 16.17 A: <an.arenella@libero.it> Ogg:Capri Comics: l’arte del fumetto in mostra sull’isola azzurra. Protagonista Giancarlo Alessandrini il disegnatore di Martin Mystère, Dylan Dog ed Oltremare che incontrerà gli appassionati il 20 Settembre al Centro Caprense Cerio

COMUNICATO STAMPA
Capri Comics: l’arte del fumetto in mostra sull’isola azzurra. Protagonista Giancarlo Alessandrini il disegnatore di Martin Mystère, Dylan Dog ed Oltremare che incontrerà gli appassionati il 20 Settembre al Centro Caprense Cerio
Capri, 17 Settembre 2012.
In occasione dei 30 anni editoriali di Martin Mystère, personaggio creato da Alfredo Castelli e dal disegnatore Giancarlo Alessandrini, nasce il Capri Comics, primo evento interamente dedicato al fumetto sull’Isola Azzurra.
L’ appuntamento, che fa parte del cartellone degli eventi del Capri Grand Tour 2012 dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Capri, è  ideato dall’Associazione culturale Arcadia ed organizzato in collaborazione con il Centro Caprense Ignazio Cerio, la Cooperativa Culturale Nesea e con il patrocinio della Città di Capri.
L’evento che vede protagonista  la “nona arte” vuol essere la punta di diamante di una serie di manifestazioni che Arcadia da due anni propone nel panorama dell’intrattenimento formativo: tornei di scacchi, cacce al tesoro, giochi di ruolo e da tavolo, Cluedo live, concorsi letterari.
Da non perdere l’appuntamento del 20 settembrealle 17.30 con un incontro-confronto con il Maestro Alessandrini e una sessione di autografi con un intervento sui “Mystèri Capresi” a cura della Cooperativa Culturale Nesea. Il 21 Settembre, inoltre, si terrà   un workshop di disegno con l’artista, aperto a tutti.
Capri Comics si sviluppa in una mostra di tavole originali firmate da Alessandrini che a partire dal 18 settembre fino al 18 ottobre 2012 saranno esposte dal martedì al sabato nel museo del Centro Cerio, cornice perfetta per l’archeologo Martin Mystère. Dalle 10:00 alle 13:00 sarà quindi possibile visitare le sale ricche di fumetti, dal celebre investigatore dell’incubo Dylan Dog alle atmosfere fantasy di Oltremare.
Si può scaricare il programma completo e richiedere ulteriori informazioni sul sitowww.capricomics.com.
tel: 081 838 6214
Messaggio originale
Da: desk@ufficiostampapress.com Data: 17/09/2012 17.21 A: <an.arenella@libero.it> Ogg: Il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro in diretta su Telecapri.
IL PRODIGIO DELLA LIQUEFAZIONE DEL SANGUE DI SAN GENNARO IN DIRETTA SU TELECAPRI
E’ l’evento dell’anno per tutti i napoletani. Un appuntamento ricco di fede e tradizione che vede anche la presenza delle telecamere di TeleCapri. 
E’ il “Miracolo di San Gennaro”, cioè il prodigio della liquefazione del sangue del Santo  Patrono della città di Napoli nel giorno della sua festività. Si tratta di una festa religiosa mista a credenze e superstizioni in cui la gente attende il famoso “miracolo”.
La leggenda narra che San Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato nel 305. Si ritiene che la sua nutrice ne raccolse il sangue in due ampolle per consegnare poi la preziosa  reliquia al vescovo di Napoli, tutt’oggi conservata in una cassaforte con doppia serratura nel Duomo di Napoli. Nel 315 il sangue si liquefece per la prima volta. Il giorno della festa di San Gennaro le ampolle vengono esposte ai fedeli che attendono nei pressi dell’altare il “miracolo” dello scioglimento del sangue con suppliche, preghiere e litanie in dialetto.
TeleCapri trasmetterà l’evento in diretta dal Duomo di Napoli mercoledi 19 settembre 2012 con inizio alle ore 8,45. Nel corso del programma saranno trasmesse interviste e commenti e a seguire la Santa Messa officiata dal Cardinale Crescenzio Sepe.
Il Collegamento sarà curato all’interno del Duomo da Teresa Iaccarino che si avvarrà della consulenza di padre Doriano Vincenzo De Luca, mentre i collegamenti esterni saranno curati daAniello Sammarco.
Si tratta di una iniziativa – sottolinea Costantino Federico, direttore di TeleCapri – che conferma la linea editoriale della rete al servizio dei cittadini. La trasmissione in diretta del cosiddetto “Miracolo di San Gennaro” e della Santa Messa vede l’emittente sempre presente nel valorizzare le tradizioni religiose, culturali e sociali e gli eventi turistici di grande richiamo“.
17 settembre 2012
Info: 081 8383111
[ IL SERVIZIO – ODIERNO – TERMINA ]
[ Associazione “Azimut” – Napoli / “Azimut-NewsLetter” martedì, 18 di sett. 2012 ]
[ UFFICIO STAMPA : massimovuono@libero.it ]
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oppure visita, direttamente, il sito dell’Associazione
CulturalSociale “Azimut” di Napoli ( come
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—-Messaggio originale—-Da: redazione@controcorrentedizioni.it
Data: 17/09/2012 14.36
A: “Redazione”<
redazione@controcorrentedizioni.it>
Ogg: Beatrice di Borbone paladina di Napoli

Beatrice di Borbone
paladina di Napoli

La principessa Beatrice di Borbone è a Napoli ancora una volta e alCorriere del Mezzogiorno ha rilasciato un’interessante intervista, manifestando amore e ammirazione per Napoli e la sua civiltà. Appena può, vi torna, non disdegnando il contatto con la gente di Napoli e la visita dei quartieri popolari, dove si respira la vera anima della città.
Il direttore de L’Alfiere, Edoardo Vitale, che la incontrò nello scorso mese di marzo nella sua visita alla Basilica di Santa Chiara ove si stava realizzando un documentario della televisione francese che la vedeva protagonista, ebbe modo di apprezzarne ancora una volta la generosità d’animo, la classe e il sincero coinvolgimento con cui segue le vicende della nostra Capitale. In particolare, rimase colpito dal vivo interesse con cui accolse l’omaggio del libro di Silvio Vitale Lo stemma delle Due Sicilie, edito da Controcorrente, che illustra ciascuno dei segni grafici che compongono il complesso simbolo, insieme dinastico e nazionale. Negli intervalli delle riprese, non faceva che sfogliarlo con vivo interesse, manifestando il suo apprezzamento per l’autore e per l’editore.
Il suo sorriso luminoso e leale, la sua finezza e umanità sono un sollievo in tempi dominati dalla grettezza e dalla volgarità, il suo instancabile dinamismo in favore di Napoli e di tutte le Due Sicilie è un esempio per tutti.
In quella stessa occasione volle mettere a disposizione del maestro Enzo Amato un suo gioiello rappresentante il disco solare, affinché lo utilizzasse, come poi è stato fatto, per la copertina del suo fondamentale volume sulla grande musica classica napoletana, La musica del sole, recentemente pubblicato sempre da Controcorrente.

Come riferisce il Corriere“la principessa sarà a Napoli fino a domenica, impegnata in un tour con la Niaf (National Italian American Foundation,n.d.r.che culminerà domenica in Duomo. Un appuntamento organizzato dal delegato del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, che prevede prima la visita al museo del Tesoro di San Gennaro, quindi una messa a Santa Chiara cui sarà presente anche Carlo di Borbone, fratello di Beatrice e Gran maestro dell’ordine.
Altezza, cosa ha fatto scoprire di Napoli ai suoi amici statunitensi?
« Stamattina siamo stati a Capodimonte, alla Cappella di Sansevero per vedere il Cristo Velato, che secondo me è una delle cose più belle della città, e abbiamo fatto un giro per il centro storico e i vicoli dei presepi. Poi ci siamo fermati a colazione da Medina per una pizza, di pomeriggio visita al museo di San Martino, poi shopping. E in serata cena dai Lombardelli a Posillipo ».
Lei dove è andata a far shopping?
« Io ho delle consuetudini. Mi piace fermarmi da Argenio, che è fornitore della Real casa, da Marinella di cui dalla Francia mi richiedono sempre qualche cravatta, e mi piace curiosare nei negozi di via Chiaia per trovare regali per i miei nipoti e per mia figlia, cose giovani. E poi ci sono i presepi. Sono una appassionata e, pezzo dopo pezzo, sto provando a realizzare due presepi classici napoletani per i miei due figli ».
Parole che dimostrano la passione autentica e totale della Principessa per la Città su cui regnarono i suoi antenati, passione che si manifesta, fra l’altro, nell’organizzazione, insieme con Valeria de Martino, di tour per Napoli e la Campania.
« Due anni fa abbiamo portato alla Reggia di Caserta americani che fanno parte del gruppo “Amici di Versailles”. Fra questi c’era una coppia del board della Niaf, i cui nonni erano partiti da Caserta senza un soldo. Veri protagonisti dell’american dream. Questo viaggio è nato in quella circostanza, con la voglia di creare un ponte fra Napoli e gli States ».
L’american dream e l’ascesa sociale da un lato, i Borbone e la tradizione dall’altro. Cosa hanno in comune questi due mondi?
« La cultura e la voglia di non dimenticare la propria storia. Domani (oggi, ndr) saremo alla Reggia di Caserta e poi a San Leucio. Certo, la mia storia familiare è legata a quei luoghi, ma molte storie hanno qualcosa in comune con la nostra. La televisione francese ha realizzato una trasmissione su Maria Carolina di Borbone: è stata vista da milioni di persone che ora vorrebbero intraprendere il Grand tour ».
Un Grand tour in una Italia unita. Lei con che occhio la osserva?
« Non faccio politica e rispetto la storia. Mi dispiace che spesso non sia stata raccontata la vera storia. Ma piano piano in tanti si stanno accorgendo di quale è stata la realtà dei fatti ».
Come ha trovato Napoli?
« L’ho trovata bene e me ne compiaccio. Fuori si dice che Napoli è sporca e pericolosa. Non è vero e per me è una battaglia dimostrarlo. Napoli sta migliorando e non è più sporca o pericolosa di altre città. Non vorrei essere scortese, ma ci sono metropoli ben più pericolose. Parigi, ma anche Milano, Firenze. Ovunque può accadere che una borsa venga strappata ».
Lei ha incontrato anche il sindaco. Ci sono progetti avviati con la Niaf?
« Il sindaco è stato molto cortese, disponibile a collaborare. Le sole forze private non possono far da sole. Un caso simbolo è la reggia di Carditello. Occorre il sostegno delle istituzioni. Se non progetti, ho visto molte buone intenzioni ».
Lei è anche nell’Unesco.
« Sono nel gruppo delle dieci donne d’eccezione. Mi occupo della difesa dei mestieri d’arte ».
Il centro storico di Napoli ha rischiato di finire fuori dai siti protetti dall’Unesco…
« Io l’ho trovato come sempre favoloso. E poi c’è una gioventù per strada come non se ne vede più nelle città. Dobbiamo aiutare questi giovani a restare, a non andar via. E questo è un impegno che credo la Niaf voglia portare avanti ».

Parole nobili, di una nobiltà che è dello spirito, che dovrebbero essere di lezione per i tanti meridionali, compresi molti sedicenti meridionalisti, che non si vergognano di fare propri e diffondere i più squallidi pregiudizi su Napoli e i napoletani.
AZIMUT ASSOCIAZIONE – FINE INTERVENTO – Napoli, 19 Settembre 2012

1 commento su “IL “SARCHIAPONE” & IL “BUFFONE DI CORTE” Beatrice di Borbone paladina di Napoli etc”

  1. Richiedete indietro tutti i soldi che noi italiani abbiamo versato alla Fiat (le famose sovvenzioni statali) soldi nostri che hanno fatto arricchire dementi e persone ingrate… solo dopo la loro restituzione darei l’ok al trasferimento della Fiat in un altro stato… senza suppliche e rivendiche prima i soldi e poi un bel calcio nel deretano a sti dementi!!!

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